Senato – Interrogazione sulla Rai
Pasetto (U): “Rai progressivamente occupata dall'allora maggioranza?”
“Chiedo se il Governo non ritenga di dover procedere ad un immediato approfondimento sui fatti e le circostanze emersi nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria sul fallimento della società Hdc e, in particolare, di accertare l'effettiva sussistenza, da parte dei dirigenti e giornalisti Rai coinvolti nella vicenda, dei necessari requisiti di professionalità, imparzialità e competenza, a maggior ragione indispensabili per ricoprire incarichi nell'ambito della società radiotelevisiva pubblica”. Lo chiede in un'interrogazione rivolta al Ministro delle Comunicazioni Giorgio Pasetto, senatore dell'Ulivo e componente della Commissione trasporti e telecomunicazioni di Palazzo Madama.
“Da 'La Repubblica' di oggi – spiega Pasetto – apprendiamo di verbali delle intercettazioni telefoniche realizzate dalla Guardia di finanza tra il 2004 e il 2005 nell'ambito dell'inchiesta sul fallimento della società Hdc di proprietà di Luigi Crespi emergerebbe un sistematico scambio di informazioni ed intese tra dirigenti e direttori di testate giornalistiche delle reti Rai e Mediaset, tale da configurare un vero e proprio 'cartello' finalizzato a una gestione concordata e dell'informazione politica e delle comunicazioni relative ai risultati elettorali”.
“Questo 'cartello', se confermato, proverebbe la sussistenza negli anni trascorsi di un monopolio di fatto nel sistema radiotelevisivo italiano, realizzato attraverso la progressiva occupazione, ad opera delle forze politiche dell'allora maggioranza, della struttura industriale della Rai in tutti i suoi nodi nevralgici: dal marketing al personale, dai palinsesti all'ufficio legale e alla pubblicità”.
“Si tratta di uno scenario allarmate che attesterebbe il perpetrare, durante la scorsa legislatura, di un gravissimo e continuativo vulnus alle garanzie fondamentali di pluralismo e accessibilità democratica dell'informazione televisiva nel nostro Paese. Credo – conclude Pasetto – che sia pertanto necessario che il governo risponda al Parlamento approfondendo i fatti emersi nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria sul fallimento della società Hdc e, in particolare, di accertare l'effettiva sussistenza, da parte del personale della Rai coinvolto nella vicenda, dei necessari requisiti di professionalità, imparzialità e competenza”.(ADL)