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Hillary ha piu’ esperienza!

USA: ANALISI POLITICA

di RO PUCCI
Direttore di Info USA magazine

Hillary ha piu’ esperienza!
Le esternazioni TV di Bill Clinton che fa paragoni fra se’, la moglie e Barack Obama

HOUSTON, TEXAS – L’ex presidente democratico Bill Clinton ha deciso di dare una mano alla sua signora, Senatore Hillary dello Stato di New York, nonostante al momento questa rimanga il candidato democratico più probabile nella nomination per la corsa alla Casa Bianca.
Bill ha evidenziato tale proposito, quando, nel corso di una recente intervista televisiva, ha cominciato a fare paragoni tra se’ stesso e Barack Obama, che è l’altro candidato democratico che più d’ogni altro potrebbe costituire per Hillary un pericolo effettivo da non sottovalutare.
L’ex presidente ha affermato che quando si decise a partecipare alle elezioni per la presidenza era molto più esperiente d’Obama. Sembra evidente, quindi, che la tattica usata dai Clinton per l’eliminazione dell’ostacolo rappresentato dal concorrente dell’Illinois, amato in special modo dalle minoranze, sarà quella di continuare a battere con insistenza sul tasto della presunta impreparazione dell’avversario nel rivestire la carica di primo cittadino d’America. Clinton ha elogiato l’esperienza di sua moglie tanto come first lady che come senatrice chiarendo ulteriormente che Hillary ha tutta la forza e tutta l’esperienza delle quali ha bisogno per essere il prossimo presidente degli Stati Uniti. E’ noto che la signora Clinton ha viaggiato molto col marito presidente, che è stata sempre una grande sostenitrice della necessità di riformare ed estendere il sistema spesso criticato dell’assistenza medica e che fa parte del comitato delle forze armate, particolare questo che, con la guerra in corso, la farà ottenere considerazione e consensi da parte dell’elettorato democratico.
Anche Barack, da parte sua e nel corso della sua campagna, non è rimasto certamente privo d’iniziativa, tra l’altro, e’ un uomo politico che non ha peli sulla lingua e continua ad attirare consensi anche per la sua dinamicità ed il suo carisma che, in qualche modo, evocano negli elettori americani la figura del giovane presidente cattolico John Kennedy. Obama ha respinto le insinuazioni sulla sua inesperienza affermando che è l’unico candidato che potrà apportare un vero cambiamento all’America e, sull’onda di uno scandalo che vedrebbe Hillary segretamente appoggiata dal presidente repubblicano Bush per succedergli nella continuazione e nella gestione della guerra, ha sostenuto con enfasi che per i Democratici è il vero elemento di rottura e di discontinuità con il lobbismo e con il vecchio “stile di Washington”.
Per ciò che riguarda la sua esperienza, Obama ha fatto anche notare che in passato è stato impegnato lungamente nel compito difficile di far conciliare gente d’opposte vedute e che, secondo il parere molto autorevole del Consigliere per la Sicurezza Nazionale Zbigniew Brzezinski, “Essere la first lady non prepara per la presidenza”.
Nel corso della sua intervista televisiva Bill Clinton, pero’, ha dato l’impressione
di non essere informato sulla considerazione pungente dell’importante funzionario, che evidentemente è uno dei sostenitori di Obama, oppure di non doverne tenere affatto conto. Per questo motivo, ha continuato a tessere le lodi delle capacità di Hillary che, secondo la sua opinione, sono proprio quelle necessarie in una situazione internazionale, come quell’attuale, che è molto più complessa di quella che c’era in America nel novantadue. Clinton ha precisato ciò per non contraddire la sua tesi perché è noto a tutti che, nonostante allora fosse un giovane elemento di punta del partito democratico dello Stato rurale dell’Arkansas, fu ugualmente capace di battere i due esperienti concorrenti del Texas: il miliardario Ross Perot ed il padre dell’attuale presidente repubblicano che ora potrebbe trovarsi a traslocare per dover far posto o al primo rappresentante delle minoranze d’America o alla prima concorrente di sesso femminile che aspiri a ricoprire la presidenza.

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