Il governo costretto a piegarsi alle giuste ragioni dell’opposizione
«…omissis impegna il governo ad…omissis…incrementare le risorse per cattedre di sostegno agli alunni affetti da disabilità, adeguandole non alle esigenze finanziarie, quanto piuttosto alla esigenza di garantire un diritto costituzionale…».
Sono sintetizzate in questo periodo, parte dell’ordine del giorno n. 3 a firma Brusco, Ponzo, le determinazioni che il governo è stato costretto ad accettare sotto la spinta incalzante dell’opposizione.Vi è stata, infatti, una grossa pressione in cui si sono distinti i parlamentari salernitani. Essi hanno perorato istanze provenienti non solo dalle famiglie, ma anche dal mondo accademico e dell’associazionismo, nonché dal buon senso e dalla solidarietà.
Per quanto riguarda la provincia di Salerno, il Piano elaborato dall’Ufficio scolastico provinciale per il 2007-2008, c’era stata una riduzione di 355 posti di organico, a fronte di un fabbisogno di 875 unità.
L’argomento, di forte significato emotivo e sociale, è stato tradito dalla maggioranza che solo a parole si fa paladina dei più deboli. Nel caso specifico, assolutamente assente, quando non addirittura riluttante nello specifico. L’opposizione è riuscita a mettere allo scoperto le intenzioni della maggioranza tutt’altro che vicine alle esigenze dei più deboli, in questo caso dei disabili.
Più di un ordine del giorno è stato accettato, tra gli altri, dove si è precisato di «ripristinare le giuste e necessarie assegnazioni di posti di sostegno in tutte le province (Germanà, Misuraca)» « adottare le opportune iniziative per tutelare il diritto degli alunni diversamente abili allo studio e salvaguardare il posto di lavoro a tutti gli insegnanti precari (Cirielli, Tagliatatela)».
Un altro esempio di come questa maggioranza non rispetti gli impegni ma tradisca anche quelli che, da un punto di vista ideologico, hanno rappresentato un loro cavallo di battaglia.
On. Franco Brusco
