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Onorevole Arnold Cassola

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Cassola (Verdi) PDL sul divieto di cumulo incarichi ed incompatibilità delle funzioni istituzionali.

Il deputato Arnold Cassola (Verdi, eletto in Europa) presenta una PDL sul divieto di cumulo incarichi ed incompatibilità delle funzioni istituzionali.

“La credibilità delle istituzioni e la condotta dei suoi rappresentanti è una premessa indispensabile per la democrazia e per ottenere la fiducia dei cittadini” ha detto Cassola- “Per questo credo sia necessario ridare credibilità alla politica anche attraverso la riduzione dei privilegi, aumentando l’efficienza di chi ricopre cariche elettive”.

Infatti, la proposta di legge di Arnold Cassola prevede di estendere a tutti i livelli elettivi l’istituto della incompatibilità tra funzioni istituzionali, già in parte presente nel nostro ordinamento giuridico.

La proposta di Cassola prevede che:

1. Le seguenti cariche istituzionali – Deputato al Parlamento europeo, Parlamentare italiano, titolare di cariche di Governo, Sindaco, Presidente della Regione, Presidente della Provincia, Consigliere regionale, provinciale, comunale o circoscrizionale, Assessore regionale, provinciale, comunale- siano incompatibili tra di loro:

2. Il soggetto che si trovi al momento della propria elezione in una situazione di incompatibilità deve, entro trenta giorni, optare tra la carica istituzionale alla quale è stato eletto, e l’attività con essa incompatibile.

3. Le norme in contrasto con le disposizioni di cui al comma 1, sono conseguentemente abrogate

Cassola (Verdi): cittadinanza-così non va!

Arnold Cassola, deputato verde eletto in Europa, definisce estremamente preoccupante il fatto che l’articolo 14 della legge sulla cittadinanza- concernente il riacquisto della cittadinanza italiana- sia stato soppresso dal testo.

Infatti,tale articolo riguarda la possibilità di acquisire la cittadinanza italiana per coloro che per effetto di matrimonio contratto con cittadino straniero, prima del 1 gennaio del 1948, abbiano perso la cittadinanza, nonché per i loro figli.

“È un fatto gravissimo” ha detto Cassola, “anche se il Governo si è impegnato a reperire nella Finanziaria i fondi per il ripristino di questo capitolo che riguarda molti Italiani all’estero”.

“Tutti sappiamo come si discute la Finanziaria”, ha detto Cassola. “Un vero mercato delle vacche, che poco lascia alla logica del buon senso. Gli Italiani all’estero non sono cittadini da serie zeta. I fondi per le misure che li riguardano devono essere reperiti al più presto per porre rimedio ad un’ingiustizia nei confronti di coloro nati prima del 1 gennaio 1948 e dei loro figli” ha concluso Arnold Cassola.

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