POLTRONE PULITE: GRILLO ED ANNOZERO

LA POLITICA ITALIANA VISTA DAGLI USA

POLTRONE PULITE: GRILLO ED ANNOZERO
Samurai made in Italy

HOUSTON, TEXAS – Sono stato costretto a seguire la trasmissione di Santoro, “annozero”, in differita. Quando l’ho tirata poi fuori del videoregistratore, mi sono reso conto che si trattava di un documento che non avrei voluto perdere per nessuna ragione al mondo.
Santoro aveva impostato la sua trasmissione robusta e potente sull’uragano Grillo ed i pochi personaggi sui quali poggiava l’impianto del suo spettacolo erano più che autorevoli e sufficienti per presentare al pubblico italiano di tutto il mondo la sua teoria.
Dai filmati in formato panoramico che scorrevano sui pannelli dello studio veniva fuori, in tutta la sua spettacolarità ed eloquenza, la manifestazione del giorno “V”, ormai infausto per la classe politica del Belpaese e che ha cominciato a turbare il sonno di più di uno degli assediati di quel Fort Apache nel quale s’e’ trasformato ormai il Parlamento italiano.
La cosa che pero’ impressionava di più, oltre all’evidente supporto al comico della folla, era l’adesione completa nello studio alle tirate mozzafiato del Grillo parlante, da parte di un personaggio più che autorevole e importante quale il politologo, professor Giovanni Sartori.
Per l’ospite di Santoro, infatti, la teoria del comico di Genova secondo la quale i politici italiani avevano tradito il loro mandato, approfittato della loro posizione per trarre vantaggi personali e creato un marchingegno di casta, che li metteva con i loro privilegi sopra del popolo che li aveva eletti, non faceva una piega.
Alla fine, non c’era neppure tra l’ospite nello studio e Grillo sul palcoscenico neanche differenza d’idee circa le possibili cure di questo sistema incancrenito e malato: i politici italiani, che per vari motivi non meritavano l’incarico ricoperto, dovevano interrompere l’occupazione abusiva del potere andandosene finalmente a casa.
Interessante a questo punto, e certamente degna d’essere ripresa, l’analisi del professor Sartori circa mani pulite, che ultimamente è citato spesso per le sue forti analogie con il periodo attuale. L’anziano politologo, ben noto anche qui in America dove ha insegnato per molto tempo, ha detto semplicemente che fu una vera e propria bufala. Secondo questi, infatti, si trattò di una spallata di gente che voleva solo il posto d’altri politici corrotti e che, una volta giunta al potere, s’adeguo’ al sistema finendo poi per cambiare di esso poco o nulla.
Alla fine, il teorema enunciato abilmente da Santoro con la forza inoppugnabile delle testimonianze nello studio e con i documenti video del V-Day sugli schermi era proprio il seguente: chi ha deluso ed ha tradito più di tutti il popolo italiano è stata proprio la sinistra. Si stenta a capire, infatti, come, con calma olimpica e sotto un uragano di queste proporzioni, un capo del governo possa ancora continuare a sonnecchiare ed a perdere tempo mentre gli si forniscono tutte le prove che evidenziano l’indegnità’ di uno dei suoi più importanti ministri. Le accuse precise di Grillo, quelle di Marco Travaglio che scoprono agli Italiani che tirano la cinghia tanto nel Belpaese quanto all’estero gli sperperi assurdi e mai sanzionati di Mastella lasciano poco spazio alle incertezze e , quindi, non si capisce come il professor Prodi non faccia l’unica cosa decorosa che adesso gli è rimasta da fare e che e’ possibile licenziando il suo collaboratore nell’attuale gestione del governo.
Come se poco o nulla fosse successo, e per il colmo dell’ironia, abbiamo visto invece in televisione il ministro chiamato in causa per le sue trasvolate con famiglia a spese dello Stato a fianco del Presidente Napolitano, mentre passava in rivista le truppe schierate anche in suo onore in una bella e grande piazza di Napoli. Un esponente politico che, in effetti, ha solo una gran fortuna: quella d’essere italiano e non giapponese.
I suoi omologhi del Sol Levante, i ministri, i generali, i samurai, infatti, sarebbero stati legati ad un codice d’onore molto diverso, e che imporrebbe a chi ha fallito o ha tradito, coprendosi di disonore, di suicidarsi col rituale stoico e molto doloroso del taglio allo stomaco, noto anche come hara kiri.
Per tutti quelli, pero’, che ne hanno abbastanza di questo samurai made in Italy e che auspicano la sua semplice uscita dalla scena politica, in modo meno tragico e più in linea con le procedure del mondo occidentale, c’e’ da ritenere che anche le semplici dimissioni incruente andrebbero, senza dubbio, altrettanto bene.
Questa era la conclusione alla quale, alla fine, si giungeva con la trasmissione annozero di un Santoro più in forma che mai. Adesso, sarà molto interessante poter vedere se Prodi accetterà questa richiesta urlata nelle piazze da Grillo e da molti cittadini , se questa avrà almeno una risposta plausibile e come, in ultima analisi, andrà a finire.

RO PUCCI
Direttore di Info USA magazine

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy