Intervista all’on. Teodoro Buontempo Presidente de La-Destra
Come si sta organizzando La Destra all’estero?
Abbiamo i nostri candidati in tutte e quattro le circoscrizioni. Sono persone molto perbene. Tra l’altro, è significativo il fatto che le elezioni sono state indette all’improvviso. Noi siamo un partito nuovo La Destra nato a novembre ma già oggi, riuscire ad avere i candidati in tutte la circoscrizione estero significa che c’è una grande domanda di politica di destra.
Nuovo partito nacessario dato il comportamento di Alleanza Nazionale?
Certo, per l’ulteriore tradimento di Alleanza Nazionale che si scioglie così come si è sciolta Forza Italia. Proprio per questo io credo che la Destra possa essere premiata sia dagli ex elettori di AN sia dagli ex elettori di Forza Italia. Perché noi rappresentiamo la Destra e la nostra forza politica, se riuscirà ad entrare in Parlamento non solo garantirà la sopravvivenza di valori, di principi, di programmi e di progetti ma sarà l’unica reazione possibile a questo sistema che stanno instaurando che è un sistema totalitario che chiamano bipartitico. Le candidature non hanno il vaglio di nessun organo democratico, sono tutti nominati. Tutti si lamentano di questa legge elettorale però io che sono de La Destra fui l’unico a presentare un emendamento per la preferenza. Quel mio emendamento sulla preferenza prese solo 74 voti. Consideri che oggi già si sa chi farà il deputato con un margine di errore del 5% prima che i cittadini vadano alle urne, in più la legge vigente premia con un consistente premio di maggioranza chi vince. Quando si va con il bipartitismo in realtà accade che un partito può vincere con il 25% se arriva primo. Chi ha preso il 25%, una piccola percentuale in più, prenderà il 55% dei deputati in parlamento cioè 340 deputati e già si sa. Ora si rende conto che vulnus rappresenti per il cittadino. Io proprio non so se il cittadino, in questo caos, percepisca questo odore di totalitarismo che si sta instaurando. Allora anche i nostri connazionali all’estero che più di noi hanno il sentimento della patria, della nazione, delle radici, della storia, possono aiutarci. La memoria di questa bella, profonda e grande Italia, loro ci possono supportare, ci possono aiutare in maniera tale che La Destra, con una rappresentanza parlamentare consistente, possa intanto impedire il tradimento già consumato nell’accordo inconfessabile tra Fini, Berlusconi e Veltroni. Insomma, in pratica si riuniscono intorno ad un tavolo i tre compari e vorrebbero decidere le sorti del nostro paese. Non può funzionare così.
Per quanto riguarda la circoscrizione estero, avete provato a coinvolgere, se così si può dire, l’’on. Tremaglia?
No. Assolutamente no. Perché Tremaglia del quale sono amico e che stimo, non so perchè anche con la sua storia, trova sempre una giustificazione a quello che avviene. Gli stanno cancellando la sua vita. Quello che ha fatto Alleanza Nazionale che si scioglie in un quarto d’ora di conversazione, è inenarrabile. Se uno sente Tremaglia, si sente rispondere che faremo il Congresso ecc. Non è vero invece. Il Congresso servirà solo per una questione patrimoniale ed economica. Siccome il partito è un soggetto giuridico, che ha rimborsi elettorali, che è proprietario di immobili, serve un Congresso per trasferire queste cose. Allora Tremaglia è un giustificazionista sempre. Uno con la sua lunga storia politica che quando gira il mondo parla della identità della destra sapendo che poi questa destra finisce nelle mani dei vari Cuffaro, nelle mani dei Dini, come può giustificarlo? Ci sono politici che non hanno un minimo di dignità. Dini eletto nel centrodestra, se ne va a sinistra, ci ruba il successo elettorale, fa andare al governo D’Alemna e poi Amato, poi ritorna di qua. Insomma, sono uomini privi di dignità nella maniera più assoluta. Non oso immaginare come si comportino con le mogli, con le loro famiglie perché è gente che non ha onore. Berlusconi viene all’assemblea de La Destra, dice di trovarsi a casa sua, il cuore suo batte di qua, di ritrovarsi con i valori nostri poi ci si rivede, ha avuto modo di apprezzare che noi siamo un’altra cosa, non abbiamo preso una lira, non ci ha dovuto dare nulla, e ci viene a dire che per stare dove io stavo prima di lui, io ero deputato prima che lui scendesse in politica, per stare nella mia casa e qualche prezzo l’abbiamo pagato, pretende che ci sciogliamo come partito. Io sono allibito. Sono di centrodestra, vorrei che il centrodestra vincesse però Berlusconi o gli è successo qualcosa oppure non so spiegarne il comportamento. Perché lui prima della campagna elettorale stava a posto, non dovevamo che vincere.
La sinistra non è che sia poi illibata e, per certi versi, la musica è la stessa.
Veltroni è uno spregiudicato, una scatola vuota nella quale ci si può mettere di tutto. Può l’Italia andare verso il futuro con due raccontaballe? Che quando sparano su pensioni, meno tasse, assunzioni in blocco, in un paese serio gli si chiede: “scusi, ci indica la copertura finanziaria”? Allora io credo che il futuro sia un governo a larghe intese chi vince e chi perde insieme per tutelare il potere delle banche, il potere dell’alta finanza, per tutelare tutte le lobbyes a partire dalla compagnie di assicurazione. Un inciucio calcolato. Non ci sarà posto per il cittadino comune, per il cittadino perbene. Già oggi l’Italia è così e lo si vede. Per la casa il cittadino normale aspetta in graduatoria 10 anni quando viene finalmente inserito in graduatoria, la trova occupata. Chi ha occupato la casa abusivamente, ottiene dalle amministrazioni di sinistra le sanatorie, quindi, quello che aveva i titoli che ha aspettato 10 anni resta fuori. Senza parlare dei Comuni poi. Se uno è un bel giovane, bravo, preparato e ha voglia di lavorare, non se lo fila nessuno. Se sei un ex drogato o un ex carcerato, c’è una legge che obbliga i Comuni ad assistere e a dare il lavoro. Il cosiddetto lavoro socialmente utile.
La sinistra si fa portatrice dei bisogni della gente, rivolta al sociale, alla pianificazione ed alla soluzione dei problemi più importanti e fondamentali.
Se sei un delinquente ti fanno uscire dal carcere per tornare a delinquere. Parlano della certezza della pena io vorrei dire a Silvio Berlusconi io come faccio a stare in un partito unico? Posso trovare una intesa per governare il paese questo si. Se io fossi stato in un partito unico quando è stato votato l’indulto, mi sarei fatto tagliare la mano piuttosto che votare la scarcerazione di 20.000 delinquenti. Berlusconi e i suoi deputati e senatori hanno votato l’indulto insieme alla sinistra allora, quando si dice annullamento di identità, mica è una cosa così, mica è una fantasia. Questo è solo uno dei casi politici. Quando si tratta di parlare della Turchia per esempo, va bene ottimi rapporti, è un paese ai confini, molto a rischio, importantissimo fare una buona alleanza, ma che possa essere popolo europeo ce ne corre. Guardi Fini, quando si fa la Costituzione Europea dice che questa deve fondarsi sulle radici cristiane e, nello stesso tempo, poi dice si alla Turchia in Europa. Questi sono saltimbanchi e glielo dico con molto senso di responsabilità, di paura e di preoccupazione. Bipartitismo è eguale a totalitarismo. E’ stato l’ultimo voto alla Camera quello su una legge del 2007 per punire sindaci e consiglieri comunali che non avessero ottemperato allo smaltimento dei rifiuti urbani e con tutto quello che è successo a Napoli, è quanto dire. Ebbene, quindici giorni fa, questo centro che impropriamente definiscono di centrodestra, insieme al centrosinistra, ha votato per non applicare questa legge per un anno intero.
Questa notizia mi mancava per mia ignoranza, ma credo che non sia stata pubblicizzata tanto, è così?
Queste notizie non escono fuori perché poi i proprietari dei giornali sono in gran parte legati all’edilizia. A Roma c’è una dittatura. A Roma se un giornale sta in mano a Caltagirone, un altro giornale sta in mano ad un altro costruttore. Quelli di sinistra stanno in mano ad un grande impero finanziario. Non c’è più la libertà. Ciononostante che direbbe uno che ama la democrazia se scoprisse che con i giornali si fanno gli stessi giochi che si fanno in politica? Può funzionare così il paese? E a chi si rivolge il cittadino che non ce la fa? Ormai un affitto di casa è più alto dello stipendio che si percepisce. Tutti si riempiono la bocca con la famiglia, la famiglia. Poi si scopre che ne hanno due o tre di famiglie. Questi signori cominciassero dai comportamenti ad essere coerenti prima di tutto con i principi altrimenti siamo in mano a dei truffatori non so come definirli. Essi non hanno quoziente familiare e parlano di famiglia. Se oggi abbiamo questo precariato che la sinistra strilla, lo dobbiamo proprio alla sinistra. E’ stata proprio la sinistra ad approvare il precariato in Italia poi il centrodestra ha detto grazie perché con l’iperliberismo gli è andata bene. Io credo che non si trovino più spazi per tutelare i cittadini comuni. A questo sistema che si sta instaurando dove non contano i diritti, non conta la democrazia ,bisogna reagire. Il cittadino lo faccia al più presto. Tutto il potere è nella sua matita. Non è vero che il cittadino non conta, è l’unico momento in cui il cittadino conta. Ha la matita, ha dei simboli ed ha delle persone. Dove uno trova delle persone che non condivide, non lo voti più il partito suo perché se uno non mette insieme il valore e l’onestà della persona con il partito che uno sceglie commette un errore e fa in modo che la Casta faccia come vuole. La Casta, o la controlli o la mandi a casa.