Le auto dei Ministri e delle Autorità, sono generalmente blu. Hanno la caratteristica di avere tutti i vetri oscurati al punto da rendere impossibile individuare chi siede all’interno.
Ebbene, è semplice affermare che una tale modifica ai vetri delle auto non sia ammissibile. Il codice della strada obbliga, chiunque abbia apportato modifiche (tecniche e/o di carrozzeria) alle caratteristiche dell’autoveicolo, a sottoporlo a collaudo presso la Motorizzazione Civile. Ma, nel caso specifico, per ragioni di ordine pubblico, non può essere considerato ammissibile neanche il collaudo. Il principio è elementare: l’ordine pubblico. La trasparenza dei vetri deve garantire la possibilità che il conducente e chi siede in macchina siano ben visibili. Si pensi ad un investimento senza soccorso, oppure ad un bambino alla guida, oppure ad una rapina o reato di qualunque altro tipo, il colpevole, scappando, si sentirebbe al sicuro da qualsiasi riconoscimento futuro o identikit. I vetri scuri non permettono di sapere quante persone sono a bordo, se uomini o donne, di che razza, età, aspetto, ecc… In questo modo, un pericoloso latitante, in auto blu e vetri scuri, potrebbe circolare senza essere disturbato a due passi dalla Stazione dei Carabinieri e non essere riconosciuto.
