«La citazione della Corte dei Conti per danno erariale da 7 milioni a tecnici e amministratori della provincia di Vibo Valentia è la riprova di una classe politica fallimentare, che sta dissanguando i vibonesi». È il commento della deputata M5S Dalila Nesci sulle risultanze delle indagini della Procura regionale della Corte dei Conti in merito alla realizzazione dell’opera stradale Tangenziale Est, opera mai ultimata, già finita nel mirino della magistratura penale ed ora anche di quella contabile.
«Il fatto – continua la parlamentare– che sia addirittura stato definito ‘doloso’ il comportamento degli amministratori, tra cui gli ex presidenti di provincia Francesco De Nisi e Ottavio Bruni, oggi consigliere regionale Udc, lascia presagire le gravi responsabilità per uno spaventoso sperpero di denaro, che poteva essere investito per risolvere molti gravi problemi di viabilità dell’intera provincia».
«I vibonesi – conclude Nesci -pagano profumatamente per servizi, opere e beni che non hanno mai avuto. È necessaria una dirigenza politica nuova, seria, capace di entrare direttamente nei drammi e nei problemi».
